Triplice terapia con singolo inalatore in monosomministrazione giornaliera versus duplice terapia in pazienti con BPCO
David A Lipson, Frank Barnhart, Noushin Brealey, Jean Brooks, Gerard J Criner, Nicola C Day, Mark T Dransfield, David MG Halpin, MeiLan K Han, C Elaine Jones, Sally Kilbride, Peter Lange, David A Lomas, Fernando J Martinez, Dave Singh, Maggie Tabberer, Robert A Wise, Steven J Pascoe, for the IMPACT Investigators
Int J Chron Obstruct Pulmon Dis. 2022 Mar 5; 17:491-504
Vantaggi dell’impiego precoce vs ritardato della triplice terapia con fluticasone furoato/umeclidinio/vilanterolo (FF/UMEC/VI) con singolo inalatore, dopo riacutizzazione di BPCO
David Mannino, Michael Bogart, Guillaume Germain, Shirley P Huang, Afisi S Ismaila, François Laliberté, Young Jung, Sean D MacKnight, Marjorie A Stiegler, Mei Sheng Duh
Respiration, 2021; 100(2):127-134
Effetti clinici e funzionali in real-life della triplice terapia combinata con fluticasone furoato/umeclidinio/vilanterolo in pazienti
con BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva
Am J Respir Crit Care Med. 2017 Aug 15; 196(4):438-446
Lo studio FULFIL: Triplice terapia in monosomministrazione giornaliera per pazienti con BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva
David A Lipson, Helen Barnacle, Ruby Birk, Noushin Brealey, Nicholas Locantore, David A Lomas, Andrea Ludwig-Sengpiel, Rajat Mohindra, Maggie Tabberer, Chang-Qing Zhu, Steven J Pascoe
Multidiscip Respir Med. 2019; 14:30
Usabilità dei sette inalatori a polvere secca di impiego più frequente
nella terapia della BPCO
Roberto W. Dal Negro , Paola Turco, Massimiliano Povero
Am J Respir Crit Care Med. 2020 Jun 15; 201(12):1508-1516
Riduzione della mortalità per tutte le cause con l’associazione fluticasone furoato/umeclidinio/vilanterolo in pazienti con BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva
David A Lipson, Courtney Crim, Gerard J Criner, Nicola C Day, Mark T Dransfield, David MG Halpin, MeiLan K Han, C Elaine Jones, Sally Kilbride, Peter Lange, David A Lomas, Sally Lettis, Pamela Manchester, Neil Martin, Dawn Midwinter, Andrea Morris, Steven J Pascoe, Dave Singh, Robert A Wise, Fernando J Martinez; on behalf of the IMPACT Investigators
Adv Ther Published online: 17 July 2022
Confronto della triplice terapia fluticasone furoato/umeclidinio/vilanterolo (FF/UMEC/VI) con altre terapie nel trattamento della BPCO: una network meta-analysis
Afisi S. Ismaila, Katrin Haeussler, Alexandrosz Czira, Ji-Hee Youn, Mia Malmenäs, Nancy A. Risebrough, Jatin Agarwal, Maria Nassim, Raj Sharma, Chris Compton, Claus F. Vogelmeier, MeiLan K. Han, David M. G. Halpin
Triplice terapia con singolo inalatore in monosomministrazione giornaliera versus duplice terapia in pazienti con BPCO
David A Lipson, Frank Barnhart, Noushin Brealey, Jean Brooks, Gerard J Criner, Nicola C Day, Mark T Dransfield, David MG Halpin, MeiLan K Han, C Elaine Jones, Sally Kilbride, Peter Lange, David A Lomas, Fernando J Martinez, Dave Singh, Maggie Tabberer, Robert A Wise, Steven J Pascoe, for the IMPACT Investigators
ABSTRACT
BACKGROUND
Nel trattamento della BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), i benefici della triplice terapia con un corticosteroide inalatorio (ICS), un antimuscarinico a lunga durata d’azione (LAMA) e un β2-agonista a lunga durata d’azione (LABA), rispetto a quelli di una duplice terapia (ICS-LABA o LAMA-LABA), sono incerti.
METODI
In questo trial randomizzato che ha coinvolto 10355 pazienti con BPCO, è stato confrontato un trattamento di 52 settimane in monosomministrazione giornaliera con una combinazione a base di fluticasone furoato (un ICS) alla dose di 100 μg, umeclidinio (un LAMA) alla dose di 62.5 μg e vilanterolo (un LABA) alla dose di 25 μg (triplice terapia) versus un’associazione a base di fluticasone furoato-vilanterolo (alle dosi di 100 μg e 25 μg, rispettivamente) e una a base di umeclidinio-vilanterolo (alle dosi di 62.5 μg e 25 μg, rispettivamente). Ciascun trattamento è stato somministrato in un singolo inalatore Ellipta. L’outcome primario dello studio è stato il tasso annuale di riacutizzazioni moderate o gravi della BPCO nel corso del trattamento.
RISULTATI
Il tasso annuale di riacutizzazioni moderate o gravi della BPCO nel gruppo in triplice terapia è risultato pari a 0.91 per anno, rispetto a 1.07 per anno nel gruppo fluticasone furoato-vilanterolo (rapporto di rischio con la triplice terapia, 0.85; IC 95%, 0.80-0.90; con una differenza pari al 15%; P<0.001) e 1.21 per anno nel gruppo umeclidinio-vilanterolo (rapporto di rischio con la triplice terapia, 0.75; IC 95% 0.70-0.81; con una differenza pari al 25%; P<0.001). Il tasso annuale di riacutizzazioni gravi che hanno portato all’ospedalizzazione nel gruppo della triplice terapia è risultato pari a 0.13, rispetto a 0.19 nel gruppo umeclidinio-vilanterolo (rate ratio, 0.66; IC 95%, 0.56-0.78; differenza del 34%; P<0.001). È stata riportata un’incidenza più elevata di polmoniti nei gruppi con ICS rispetto al gruppo umeclidinio-vilanterolo e il rischio di diagnosi clinica di polmonite è risultato significativamente più elevato con la triplice terapia che con umeclidinio-vilanterolo, come valutato in un’analisi del “tempo al primo evento” (hazard ratio, 1.53; IC 95%, 1.22-1.92; P<0.001).
CONCLUSIONI
La triplice terapia con fluticasone furoato, umeclidinio e vilanterolo si è associata ad un tasso più basso di riacutizzazioni moderate o gravi della BPCO rispetto a fluticasone furoato-vilanterolo o umeclidinio-vilanterolo in questa popolazione di pazienti. La triplice terapia ha inoltre ridotto il tasso di ospedalizzazioni da BPCO rispetto a umeclidinio-vilanterolo.
Int J Chron Obstruct Pulmon Dis. 2022 Mar 5; 17:491-504
Vantaggi dell’impiego precoce vs ritardato della triplice terapia con Fluticasone Furoato/Umeclidinio/Vilanterolo (FF/UMEC/VI) con singolo inalatore, dopo riacutizzazione di BPCO
David Mannino, Michael Bogart, Guillaume Germain, Shirley P Huang, Afisi S Ismaila, François Laliberté, Young Jung, Sean D MacKnight, Marjorie A Stiegler, Mei Sheng Duh
ABSTRACT
OBIETTIVO
La triplice terapia (TT, corticosteroide inalatore, antimuscarinico a lunga durata d’azione e β2-agonista a lunga durata d’azione) è raccomandata per i pazienti con BPCO (Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva) a rischio di riacutizzazioni, anche se rimane tuttora non chiaro quale sia il timing ottimale di inizio della TT. Questo studio ha valutato l’impatto dell’inizio precoce vs inizio ritardato della TT con singolo inalatore (fluticasone furoato, umeclidinio, vilanterolo [FF/UMEC/VI]) dopo una riacutizzazione di BPCO.
PAZIENTI E METODI
Questo studio retrospettivo di coorte ha utilizzato i dati di IQVIA PharMetrics® Plus database. I pazienti che hanno iniziato il trattamento con FF/UMEC/VI dopo una riacutizzazione di BPCO tra il 18 settembre 2017 e il 30 settembre 2019 (riacutizzazione = data indice) sono stati suddivisi in un gruppo ad inizio precoce (entro 30 giorni dall’indice) e uno ad inizio ritardato (da 31 a 180 giorni dopo l’indice) del trattamento con FF/UMEC/VI. I pazienti erano di età ≥40 anni alla data indice, avevano una copertura assicurativa sanitaria continua ≥12 mesi prima dell’indice (basale) e una copertura ≥6 mesi dopo l’indice (follow-up). Sono stati esclusi i pazienti con una riacutizzazione di BPCO in atto o che avevano già una richiesta attiva di FF/UMEC/VI al basale. È stato usato l’Inverse Probability Weighting per aggiustare le differenze delle caratteristiche basali tra le coorti. Durante il follow-up sono stati valutati i tassi di riacutizzazioni (totali, moderate e severe), i costi sanitari e i nuovi ricoveri.
RISULTATI
Sono stati inclusi nello studio 1904 pazienti totali (gruppo di trattamento ad inizio precoce: 529; gruppo ad inizio ritardato: 1375). In seguito alla procedura di weighting, sono state bilanciate le caratteristiche al basale tra le coorti. I pazienti della coorte che hanno iniziato precocemente il trattamento hanno presentato tassi significativamente inferiori di riacutizzazioni totali (0.98 vs 1.23; rate ratio [RR] [95% CI]=0.79 [0.65-0.94], p=0.004), riacutizzazioni moderate (0.86 vs 1.03; RR [95% CI]=0.84 [0.69-0.99], p=0.038) e gravi (0.11 vs 0.20;
RR [95% CI]=0.57 [0.37-0.79], p=0.002) per person-year (PPY) rispetto ai pazienti “iniziatori ritardati”.
I costi sanitari medi complessivi e quelli correlati alla BPCO sono risultati più bassi nella coorte di “iniziatori precoci” della triplice terapia (costi complessivi: $26,107 vs $32,400 PPY, p=0.014; costi correlati alla BPCO: $12,694 vs $17,640 PPY, p=0.002).
CONCLUSIONI
L’inizio precoce del trattamento con FF/UMEC/VI dopo una riacutizzazione di BPCO moderata o grave risulta associato ad una significativa riduzione dei costi sanitari rispetto all’inizio ritardato.
KEYWORDS
BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva; Riacutizzazione; Costi sanitari; Triplice terapia con singolo inalatore.
Respiration, 2021; 100(2):127-134
Effetti clinici e funzionali in real-life della triplice terapia combinata con fluticasone furoato/umeclidinio/vilanterolo in pazienti con BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva
La triplice terapia con un’associazione di farmaci comprendenti un corticosteroide inalatorio, un antimuscarinico a lunga durata d’azione e un β2-agonista a lunga durata d’azione, somministrata con singolo inalatore, può essere un’opzione terapeutica valida per i pazienti con BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) che presentano frequenti riacutizzazioni della malattia.
OBIETTIVI
Lo scopo di questo studio osservazionale in real life, condotto da un singolo centro è stato quello di valutare in 44 pazienti affetti da BPCO con ricorrenti riacutizzazioni, gli effetti della triplice terapia inalatoria con la combinazione fluticasone furoato/umeclidinio/vilanterolo (FF/UMEC/VI).
METODI
In tale contesto terapeutico, sono stati considerati diversi parametri clinici e funzionali polmonari al basale e dopo 24 settimane di trattamento con la triplice terapia inalatoria combinata.
RISULTATI
Rispetto ai valori basali, dopo 24 settimane di trattamento con FF/UMEC/VI, sono stati registrati variazioni significative degli score del Modified British Medical Research Council (p<0.0001) e del COPD Assessment Test (p<0.0001), dei tassi di riacutizzazioni di BPCO (p<0.001), del Volume Espiratorio Massimo nel primo secondo (p<0.001), del volume residuo (p<0.01), del flusso espiratorio forzato medio tra 25 e 75%
del FVC (p<0.0001), della capacità inspiratoria (p<0.01), della capacità vitale forzata (p<0.05) e del picco di flusso espiratorio (p<0.0001). Inoltre, in un sottogruppo di 28 pazienti, è stato anche rilevato un significativo incremento della capacità di diffusione polmonare (p<0.01).
CONCLUSIONI
In conclusione, questi risultati in real life suggeriscono che la triplice terapia inalatoria con FF/UMEC/VI, somministrata a pazienti con BPCO con riacutizzazioni frequenti, è in grado di avere un impatto positivo sulla dispnea e sullo stato complessivo di salute, di ridurre significativamente le riacutizzazioni della BPCO e migliorare le limitazioni del flusso respiratorio e l’iperinflazione polmonare.
Am J Respir Crit Care Med. 2017 Aug 15; 196(4)438-446
Lo studio FULFIL: Triplice terapia in monosomministrazione giornaliera per pazienti con BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva
David A Lipson, Helen Barnacle, Ruby Birk, Noushin Brealey, Nicholas Locantore, David A Lomas, Andrea Ludwig-Sengpiel, Rajat Mohindra, Maggie Tabberer, Chang-Qing Zhu, Steven J Pascoe
ABSTRACT
RAZIONALE
I dati randomizzati che confrontano la triplice terapia con la duplice terapia a base di corticosteroide inalatore (ICS) e β2-agonista a lunga durata d’azione (LABA) in pazienti con BPCO (BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva) sono limitati.
OBIETTIVI
Gli Autori hanno confrontato gli effetti sulla funzione polmonare e sulla qualità di vita correlata alla salute della triplice terapia in monosomministrazione giornaliera con quelli della duplice terapia a base di ICS/LABA in doppia somministrazione giornaliera in pazienti con BPCO.
METODI
Lo studio FULFIL (Lung Function and Quality of Life Assessment in Chronic Obstructive Pulmonary Disease with Closed Triple Therapy ) è uno studio randomizzato, in doppio cieco, con doppio controllo placebo che ha confrontato la triplice terapia (fluticasone furoato/umeclidinio/vilanterolo 100 mg/62.5 mg/25 g; ELLIPTA inhaler) in monosomministrazione giornaliera con la duplice terapia a base di ICS/LABA
(budesonide/formoterolo 400 mg/12 mg; Turbuhaler) in doppia somministrazione giornaliera, per 24 settimane.
Un sottogruppo di pazienti è rimasto in trattamento in cieco fino a 52 settimane. Endpoint primari di efficacia sono state le variazioni rispetto al basale del trough FEV1 e del punteggio totale del St. George’s Respiratory Questionnaire (SGRQ ) alla settimana 24.
MISURAZIONI E PRINCIPALI RISULTATI
Alla settimana 24, nella popolazione intent-to-treat (n=1.810), in triplice terapia (n=911) e in terapia a base di ICS/LABA (n=899), le variazioni medie rispetto al basale del FEV1 sono risultate pari a 142 ml (IC 95%, 126-158) e -29 ml (IC 95%, -46 a -13), rispettivamente, mentre le variazioni medie rispetto al basale del punteggio del SGRQ sono risultate pari a -6.6 unità (IC 95%, -7.4 a -5.7) e -4.3 unità (IC95% , -5.2 a -3.4), rispettivamente. Per entrambi gli endpoint, le differenze tra i due gruppi sono risultate statisticamente significative (P‹0.001). È stata riportata una riduzione statisticamente significativa del tasso di riacutizzazioni moderate/gravi con la triplice terapia versus duplice terapia con ICS/LABA (riduzione del 35%; IC 95%, 14-51; P=0.002). Il profilo di sicurezza della triplice terapia rifletteva i profili noti dei singoli componenti.
CONCLUSIONI
Questi risultati supportano i vantaggi della triplice terapia con singolo inalatore rispetto alla terapia a base di ICS/LABA nei pazienti con BPCO in stadio avanzato.
KEYWORDS
BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva; Triplice terapia con singolo inalatore; Funzione polmonare; Qualità della vita correlata alla salute.
Multidiscip Respir Med. 2019; 14:30
Usabilità dei sette inalatori a polvere secca di impiego più frequente nella terapia della BPCO
Roberto W. Dal Negro, Paola Turco, Massimiliano Povero
ABSTRACT
INTRODUZIONE
Gli inalatori influenzano sia l’efficacia che gli outcome della terapia delle broncostruzioni croniche, con effetti che sono ampiamente indipendenti dal farmaco o dai farmaci impiegati. L’usabilità è un indicatore multiforme e completo della prestazione di un inalatore. Il Global Usability Score (GUS) Questionnaire è un questionario valutativo disegnato per testare oggettivamente i domini dell’usabilità di un inalatore
correlati e non correlati al paziente.
METODI
Il questionario GUS è stato somministrato a tutti i pazienti consecutivi che nel corso di un trimestre sono stati visitati per BPCO presso l’Unità di Pneumologia del Centro Medico Specialistico (CEMS) di Verona (Italia). È stata così testata e confrontata l’usabilità di sette DPI (Dry Powder Inhalers, Inalatori a polvere secca) indicati come appropriati al trattamento della BPCO: Breezhaler, Diskus, Ellipta, Genuair,
Nexthaler, Spiromax e Turbohaler. I pazienti sono stati suddivisi in due gruppi, testati separatamente, in base alla loro pregressa esperienza con DPI.
È stato costruito un modello bayesiano di confronto indiretto (Indirect Comparison, IC) per comporre un ranking di “usabilità globale”.
RISULTATI
Sono stati esaminati 103 pazienti in totale: 74 pazienti già istruiti sull’uso di DPI e 29 naïve per DPI. Dall’analisi IC risulta che Ellipta è l’inalatore caratterizzato dalla massima usabilità, mentre Breezhaler è l’inalatore con l’usabilità più bassa in entrambi i gruppi di pazienti con BPCO (entrambi con probabilità >90%). Inoltre, in base al pooling bayesiano, nei pazienti già istruiti nell’uso del DPI, Turbohaler è risultato secondo per usabilità, seguito da Diskus, Spiromax, Nexthaler e Genuair, mentre il ranking non è risultato così ben definito nei pazienti naïve, probabilmente a causa delle dimensioni troppo ridotte del campione in questo gruppo.
CONCLUSIONI
L’usabilità è un indicatore dalle molteplici caratteristiche che contribuisce a testare la convenienza oggettiva di un DPI nel setting della pratica real life. I DPI sono caratterizzati da differenti livelli di usabilità nella real life, livelli che possono essere valutati, confrontati e classificati mediante uno strumento come il punteggio GUS.
KEYWORDS
Inalatore a polvere secca; BPCO; Global usability score, Terapia inalatoria; Usabilità.
Am J Respir Crit Care Med. 2020 Jun 15; 201(12):1508-1516
Riduzione della mortalità per tutte le cause con l’associazione fluticasone furoato/umeclidinio/vilanterolo in pazienti con BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva
David A Lipson, Courtney Crim, Gerard J Criner, Nicola C Day, Mark T Dransfield, David MG Halpin, MeiLan K Han, C Elaine Jones, Sally Kilbride, Peter Lange, David A Lomas, Sally Lettis, Pamela Manchester, Neil Martin, Dawn Midwinter, Andrea Morris, Steven J Pascoe, Dave Singh, Robert A Wise, Fernando J Martinez; on behalf of the IMPACT Investigators
ABSTRACT
RAZIONALE
Il trial IMPACT (Informing the Pathway of Chronic Obstructive Pulmonary Disease Treatment) ha dimostrato una significativa riduzione del rischio di mortalità per tutte le cause (All-Cause Mortality) (ACM) con fluticasone furoato/umeclidinio/vilanterolo (FF/UMEC/VI) versus UMEC/VI in pazienti con Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) a rischio di future riacutizzazioni. Dall’analisi originale sono stati censurati 574 pazienti a causa di informazioni incomplete sullo stato vitale.
OBIETTIVI
Riportare i tassi di ACM e l’impatto dello stepdown terapeutico, dopo la raccolta di ulteriori dati sullo stato vitale dei pazienti.
METODI
I pazienti erano randomizzati 2:2:1 a FF/UMEC/VI 100/62.5/25 mg, FF/VI 100/25 mg, o UMEC/VI 62.5/25 mg dopo una fase di run-in in trattamento con le rispettive terapie per la BPCO. È stato pre-specificato il tempo all’ACM. Sono stati raccolti e quindi analizzati post-hoc i dati aggiuntivi relativi allo stato vitale.
MISURAZIONI E PRINCIPALI RISULTATI
Sono stati riportati i dati relativi allo stato vitale per il 99.6% della popolazione intention-to-treat (n=10.355), documentando così 98 (2.36%) decessi nel gruppo in trattamento con FF/UMEC/VI, 109 (2.64%) in quello FF/VI e 66 (3.19%) in quello UMEC/VI. Per la terapia con FF/UMEC/VI, l’hazard ratio di morte è risultato pari a 0.72 (IC 95%, 0.53-0.99; P=0.042) versus UMEC/VI e 0.89 (IC95%, 0.67-1.16; P=0.387) versus FF/VI. Un’aggiudicazione indipendente ha confermato i tassi più bassi di morte per cause cardiovascolari e respiratorie e di morte associata alla BPCO.
CONCLUSIONI
In questa analisi secondaria di un outcome di efficacia del trial IMPACT, la triplice terapia in monosomministrazione giornaliera a base di FF/UMEC/VI con singolo inalatore ha ridotto il rischio di ACM versus UMEC/VI in pazienti con BPCO sintomatica e storia di riacutizzazioni.
KEYWORDS
BPCO; Triplice terapia; Mortalità; sopravvivenza.
Adv Ther Published online: 17 July 2022
Confronto della triplice terapia fluticasone furoato/umeclidinio/vilanterolo (FF/UMEC/VI) con altre terapie nel trattamento della BPCO: una network meta-analysis
Afisi S. Ismaila, Katrin Haeussler, Alexandrosz Czira, Ji-Hee Youn, Mia Malmenäs, Nancy A. Risebrough, Jatin Agarwal, Maria Nassim, Raj Sharma, Chris Compton, Claus F. Vogelmeier, MeiLan K. Han, David M. G. Halpin
ABSTRACT
INTRODUZIONE
Il numero di trial controllati randomizzati (RCT) che hanno confrontato le triplici terapie (corticosteroide inalatorio [ICS], β2-agonista a lunga durata d’azione [LABA] ed antagonista muscarinico a lunga durata d’azione [LAMA]) nel trattamento della BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) è limitato. La presente meta-analisi “a rete” (network meta-analysis, NMA) ha valutato il confronto dell’efficacia della triplice associazione fluticasone furoato/umeclidinio/vilanterolo (FF/UMEC/VI) somministrata mediante singolo inalatore con quella di altri triplici combinazioni (ICS/LABA/LAMA) e di duplici associazioni nel trattamento dei pazienti con BPCO.
METODI
La presente NMA è stata effettuata sulla base di una revisione sistematica della letteratura (SLR), che ha individuato RCT condotti in adulti di età pari ad almeno 40 anni affetti da BPCO. Gli RCT hanno posto a confronto diverse associazioni ICS/LABA/LAMA oppure una triplice combinazione ICS/LABA/LAMA con una duplice terapia (ICS/LABA o LAMA/LABA). Gli outcome di interesse includevano il volume espiratorio
forzato nel 1° secondo (FEV1), il tasso annualizzato di riacutizzazioni moderate e gravi combinate, il punteggio totale del St George's Respiratory Questionnaire (SGRQ ) ed i responder SGRQ¸ il punteggio focale transition dyspnoea index e l’uso dei farmaci di salvataggio (RMU). Le analisi sono state effettuate a 24 settimane (endpoint primario), nonché a 12 ed a 52 settimane (se possibile).
RISULTATI
La NMA ha preso in esame cinque trial che riportavano il FEV1 a 24 settimane. Il regime combinato FF/UMEC/VI è risultato significativamente più efficace nell’aumentare il FEV1 di valle (in termini di variazione versus basale) rispetto a tutte le altre triplici terapie di confronto inserite nel network, ad eccezione di UMEC + FF/VI. La NMA ha incluso 17 trial che riportavano le riacutizzazioni moderate o gravi come endpoint. L’associazione FF/UMEC/VI ha prodotto miglioramenti statisticamente significativi del tasso annualizzato di riacutizzazioni moderate o gravi combinate rispetto alla combinazione budesonide/glicopirronio bromuro/formoterolo fumarato (BUD/GLY/FOR) somministrata mediante singolo inalatore. A 24 settimane, la NMA ha preso in esame cinque trial. La triplice terapia FF/UMEC/VI ha determinato miglioramenti statisticamente significativi del tasso annualizzato di riacutizzazioni moderate o gravi combinate rispetto al regime combinato UMEC + FF/VI ed alla triplice associazione BUD/GLY/FOR. Inoltre, il trattamento con FF/UMEC/VI ha indotto miglioramenti del punteggio medio SGRQ versus altre triplici terapie di confronto a 24 settimane, ed una riduzione significativa dell’RMU rispetto al trattamento con la triplice associazione BUD/GLY/FOR (160/18/9.6).
CONCLUSIONI
I risultati di questa NMA sono indicativi di una vantaggiosa efficacia della terapia con la triplice associazione FF/UMEC/VI somministrata mediante un unico inalatore. È opportuno condurre altre analisi in modo da disporre di ulteriori evidenze non appena possibile.
Le reazioni avverse più comunemente riportate con Elebrato Ellipta sono state nasofaringite (7%), mal di testa (5%) e infezioni del tratto respiratorio superiore (2%). L’incidenza di polmonite con Elebrato Ellipta è stata comparabile a quella osservata con FF/VI (1). Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sito web dell’Agenzia Italiana del Farmaco: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse"
Medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa vendibile al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti - pneumologo, allergologo, geriatra, internista (RRL). Rimborsabile in Classe A - PT - Nota 99. Prezzo al pubblico: € 81,55.*
*Prezzo comprensivo delle riduzioni temporanee di cui alle determinazioni AIFA 3 Luglio e 27 Settembre 2006 e ai sensi dell’art. 1, comma 796, lett. g, Legge n. 296/2006.
1. RCP Elebrato
Marchi di proprietà di GSK o di licenzianti
Ricevi questa mail perché hai espressamente acconsentito all'invio di materiale di Informazione Scientifica. L'informativa completa sul trattamento dei tuoi dati personali è disponibile cliccando qui. Se non desideri ricevere ulteriori mail riferite a questa campagna invia una mail indicando "unsubscribe" al seguente indirizzo unsubscribe@menarini.it. Puoi esercitare in qualsiasi momento i diritti riconosciuti dagli artt. 15-22 del Regolamento, tra cui revocare i consensi che hai prestato, contattando il Titolare all'indirizzo email dpo@menarini.com.
Non rispondere a questo messaggio.